Tutti i romanzi e i libri cartacei pubblicati dal 2012 a oggi, insieme al percorso letterario dell’autrice di romanzi, racconti e poesie Luana Lamparelli.
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GIARDINI SENZA TEMPO
Autore: Luana Lamparelli |Genere: romanzo |Brossura: 90 pagine |Anno di pubblicazione: 2012| ISBN-13: 978-1291013085
In vendita online su Amazon (http://amzn.to/1SJsaba) e su www.lulu.com (http://bit.ly/1I4mByQ)

Un albergo può essere il luogo ideale per non essere nessuno e ritrovarsi, lontano dal mondo? E’ quello che pensa una fotografa, di fronte a un contratto di lavoro inaspettato. Tra le stanze e i corridoi di un albergo nasce la storia di Giardini senza tempo. Al di là della solita immagine dell’albergo come palco incontestabile di segreti e verità celate, una storia privata. Tre personaggi, due voci narranti, una vicenda che si svela al lettore attraversando diversi generi, scelti per evocare emozioni intense. Emozioni affidate soprattutto alla sensibilità del lettore, chiamato in prima persona a dare volto e voce ai personaggi misteriosi di quest’opera.
“Quando siamo soli con noi stessi, distesi nel silenzio di camere vuote, le persone che abbiamo amato sono giardini in cui ci perdiamo e gli istanti che abbiamo vissuto con loro sono fiori che sbocciano ancora. Giardini nel tempo, senza tempo.”
(tratto da “Giardini senza tempo”, Luana Lamparelli)
PICCOLI SILENZI DESIDERABILI
Autore: Luana Lamparelli |Genere: romanzo |Brossura: 200 pagine |Anno di pubblicazione: 2014| ISBN-13: 978-8869220067
In vendita qui: http://bit.ly/1MszWGH

Polaroid di vita ordinaria si affiancano a tele magistralmente dipinte; mondi diversi vivono e convivono, scoprendosi e rivelandosi, a sé stessi prima che agli altri.
Protagonisti curiosi e singolari si alternano ad altri seri e precisi, raccontando spaccati di vita di genitori, figli, amici, amanti, tra donne in carriera, sciupafemmine e grandi professionisti, tra determinazioni ed eventi non previsti. Nel fitto intreccio di vite che popolano il libro, con una scrittura precisa che si muove fra i registri stilistici più vari, la verità si rivela al lettore nella sua autentica semplicità, al di là delle complesse dinamiche entro cui si manifesta o attraverso cui nasce.
Attraverso il dedalo dei protagonisti, il lettore scopre diverse prospettive dell’amore, inteso nel senso ampio del suo significato di sentimento che unisce ma che allontana pure, guardando con occhi diversi ai ruoli che si ricoprono. A guidarlo, le voci narranti di volta in volta sempre diverse -ora maschili, ora femminili – , fino a giungere alla scoperta del fil rouge attraverso la voce brillante e sagace dell’ultima protagonista.
Cosa sono i Piccoli silenzi desiderabili del titolo? A rispondere ogni protagonista: qualcuno lo fa meglio, qualcuno lo lascia intendere, qualcuno li vive senza nemmeno coglierli, né possederne la poesia irripetibile.
Piccoli silenzi desiderabili sono la felicità, prima che accada, o la verità, prima che ci travolga e stravolga o ci renda beati.
LA PACCHIA È STRAFINITA: ANTOLOGIA POETICI E IN PROSA
Copertina flessibile: 61 pagine formato 14×22
Editore: Independently published KDP Amazon (24 giugno 2018)
Collana: Versante ripido, nr.1
Lingua: Italiano
ISBN-13: 978-1983110207
Prezzo di copertina: € 6,00 (dato il carattere dell’opera, abbiamo stabilito un prezzo
particolarmente contenuto per favorirne la diffusione)
Disponibile per l’acquisto in tutti i marketplace Amazon.
In vendita qui: La pacchia è strafinita (per l’Italia)
Antologia di poesie e prose di scrittori che desiderano rispondere alle affermazioni del Ministro dell’Interno sulla “pacchia”. Con i contributi di: Antonella Lucchini, Paolo Polvani, Claudia Zironi, Francesco Prascina, Silvia Secco, Roberto Marzano, Luigi Finucci, Patrizia Sardisco, Enea Roversi, Marco Maggi, Rosanna Gambarara, Bartolomeo Bellanova, Francesca Del Moro, Giovanna Zunica, Sergio Sichenze, Raffaela Ruju, Vincenzo Mastropirro, Luana Lamparelli, Francesco Paolo Dellaquila, Velia Leporati, Fernanda Ferraresso, Gabriella Modica, Giuseppe Martella, Vito Panico, Gianfranco Corona, Pina Piccolo, Franco Intini, Lucia Guidorizzi, Julka Caporetti, Katia Sassoni, Alessandro Silva, Rita Ceci, Serena Piccoli, Gassid Mohammed, Giorgia Monti.
Nell’introduzione al libro leggiamo:
(Il lavoro collettivo La pacchia è strafinita)… non è mosso da altro che un meraviglioso senso civile, umano e solidale di “reazione” di fronte alla recente, pubblica affermazione, sopra riportata, del Ministro dell’interno della Repubblica italiana. Di questo si tratta e questo è l’intento. Ed è meraviglioso quello che è successo: un poeta, un intellettuale ha fatto una vera e propria “chiamata ai fiori”, alla quale una bella parte della “comunità” poetica ha risposto con il cuore e la voce, in grande numero e con grande qualità. È
bellissimo ed è importante, soprattutto in questo contesto nel quale viviamo, dove sembra che le parole siano prive di peso e che, pronunciate, non producano alcun fenomeno di reazione.
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LUANA LAMPARELLI: IL PERCORSO LETTERARIO.
Luana Lamparelli è educatrice professionale esperta in disabilità della vista, disturbi neurologici e psico-comportamentali; è anche docente di Filosofia e Scienze Umane (Sociologia, Antropologia, Pedagogia e Psicologia).
L’esordio letterario, dopo aver collaborato come giornalista pubblicista di cronaca locale per un breve periodo, avviene nel 2011, quando è invitata come autrice ospite di manifestazioni a favore del disarmo nucleare organizzata da associazioni nazionali sensibili al tema. Nasce così il testo autobiografico “Leggo un nome: Chernobyl”, pubblicato anche su alcune riviste.
Nel 2012, pubblica il suo primo romanzo, Giardini senza tempo.
Il 2013 è l’anno delle collaborazioni artistiche con pittori e scultori, registi. A Maggio, cura e allestisce una mostra audio-visiva, con il suo lavoro letterario “Faccia da trappola, esca”: gioco di parole a più voci che confonde lo spettatore presentandosi come fosse monologo nella resa scenografica.
A Settembre, cura i testi ed erige il documento di presentazione alla stampa dell’evento “Murgia. Vita, morte, miracoli”, evento culturale centrato sull’arte pittorica e scultorea. Oltre ai testi di presentazione dei diversi artisti e delle loro opere, per l’occasione scrive due racconti inediti, contenuti nel documento dell’evento: “Faccia da Murgia. Vita, morte, miracoli”, un testo dalla duplice chiave di lettura, e “Io amo il Castello”. Quest’ultimo, ispirato al Castel del Monte e dedicato alla figura di Federico II, è una sinergia tra elementi di sintesi delle diverse teorie esistenti e fondanti del Castello ed elementi fortemente evocativi. Nello stesso anno cura la comunicazione con l’esterno di altri eventi cuturali.
Il 2013 è anche l’anno in cui collabora alla sceneggiatura della web fiction “Bishonnen”, per cui diventa protagonista nell’episodio “Tempus fugit”.
Nell’Agosto 2014 ha pubblicato il suo secondo libro, il romanzo Piccoli silenzi desiderabili.
Dal 2014 al 2016 cura la sua rubrica “Ars Artis”, pubblicata sui portali della Livenetwork. Nata da un’idea strettamente personale e dal desiderio di condividere l’arte in tutte le sue forme, con Ars Artis la nostra scrittrice incontra e intervista diversi artisti, facendone conoscere al pubblico la personalità e le peculiarità delle opere.
Dal 2016 al 2017 collabora con la pagina web di Vanity Fair Italia con il suo racconto a puntate #ChatRoom.
Nel 2017 inizia a collaborare con Versante Ripido, fanzine di poesia molto diffusa e conosciuta in Italia e all’estero, edita sia in formato digitale sia in formato cartaceo.
A Febbraio del 2018 firma, insieme ad altri poeti nazionali, l’e-book La paura e la città edito da larecerche.it in collaborazione con Versante Ripido.
Il 23 Giugno del 2018 vince il premio del Certamen Lauriferum indetto dalla Notte Bianca della Poesia di Giovinazzo, concorso di poesia estemporanea su temi diversi scoperti di volta in volta durante la serata da creare al momento, senza carta e penna, con voto unanime della giuria.
Nello stesso mese è tra gli autori di due sillogi: Sedani mimose mandarini e rose, nono quadernetto poetico da un’idea del poeta Roberto Marzano, e La pacchia è strafinita. Quest’ultima è un’antologia edita da Versante Ripido e ispirata dalla dichiarazione di Matteo Salvini Ministro degli Interni, raccoglie prosa e poesia civile con voci del panorama letterario di tutta Italia.
Il 14 Luglio del 2018 è tra i dieci finalisti del Premio Più Luce, il premio dedicato alla poesia per attori e aspiranti tali organizzato dall’Anfiteatro del Vittoriale degli Italiani di D’Annunzio, per il cartellone Tener-a-mente.
Dal 2017 a tutt’oggi lavora per WondeRadio, la web radio realizzata da persone normovedenti e disabili della vista, per l’integrazione e la socializzazione al di là della diversità.
Tutti i racconti e i lavori pubblicati su Internet dalle varie testate giornalistiche e dalle riviste letterarie che l’hanno ospitata sono raccolti nella pagina Roba da leggere di questo blog, a portata di click per tutti i lettori.
Contatti: luanalamparelli@gmail.com | circolamparelli@gmail.com
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